Modena, Emanuele Vittorio

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Del nostro A. il Servolini conosce solo il ritr. del pittore Geminiano Vincenzi e da questo deduce che era un "calcografo del sec. XIX".In realtà di lui si conoscono 4 incisioni (le nostre 3 più il ritr. citato del Vincenzi) delle quali esiste un esemplare anche presso la racc. Poletti di Modena.Una scheda di A. Davoli riferisce che originariamente i 4 fogli della Poletti erano in una vecchia cartella segnata: "Cart. 4. Incisori reggiani".Dunque il Modena era di Reggio? E' possibile; certo però si deve essere trasferito a Modena, poichè i due artisti che compaiono nelle sue stampe come disegnatori, cioè N. Gavioli e L. Manzini, erano modenesi e di lui a Reggio non rimane ricordo.Incidentalmente possiamo notare che la nostra stampa n. 9762 ci dice come si chiamava il pittore citato di solito come "N. Gavioli": Napoleone.