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Full Name
Merlo, Giovanni
 
Biography
L'A. è ricordato dai repertori in modo molto incerto e senza indicazione di opere.Egli produsse per lo più tavole per libri, senza mai apporre la data. Ci riferiremo quindi alla data di edizione.L'incisione più antica a noi nota è il frontesp. di un Missale Romanum. Venezia 1645 (Ortalli n. 30735).In AUTORI SEICENTO troviamo poi indicate alcune pubblicazioni, tutte di Venezia, la più tarda delle quali è del 1665.Inoltre al Museo Correr è conservato un "Vero e Reale Disegno della Inclita cità di Venetia" firmato "Gio. Merlo fece" e con dedica datata 1696.Visto lo scarto cronologico, resta aperta l'ipotesi che questa veduta di Venezia sia di un incisore diverso.Un secondo problema è creato dal fatto che il ns. foglio inv. n. 9545 è chiaramente firmato con una "I:" seguita da "io" esponenziale.Ora, Giovanni Merlo si è sempre firmato Gio. o Gioan o Giouanni anche quando alla firma faceva seguire "fecit" e quindi avrebbe dovuto porre in latino anche il nome.Solo su due tavv. della Bibl. Naz. di Torino (anch'esse con scene dal Vangelo) appare la firma "I. Merlo".In secondo luogo in AUTORI SEICENTO, v. III n. 3294 troviamo citata la I ediz. di PONA Franc., L'Adamo. Verona 1651, con frontesp. inciso dai "fraelli Merli".Visto che lo stile del nostro foglio n. 9545 presenta differenza rispetto agli altri (soprattutto nelle teste) preferiamo supporre l'esistenza di un I[gnaz]io o di un I[nnocent]io coevo, e forse fratello, di Giovanni e quindi schederemo il foglio a parte.Resta però il fatto che in altra aera e in altra epoca, cioè nel Settecento inglese, abbiamo trovato - molto raramente - la forma "In.io" per John.