Fortuny Y Carbo, Mariano

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Descriviamo poi con l'attr. al Fortuny anche la stampa inv. n. 18935, che è chiaramente firmata, ma quasi certamente riproduce un disegno dell'A., compresa la firma.Il Beraldi riferisce inoltre che lo stesso Goupil fece 8 fotoincisioni da disegni alla penna del Fortuny (cfr. il nostro foglio inv. n. 39885).Il Beraldi, v. VI, pagg. 149-151 elenca 29 acqueforti del Fortuny come costituenti l'intera produzione dell'A. e precisa che esse, edite prima separatamente, furono riunite in un'unica edizione (a parte il ritratto del Velasquez) dal Goupil dopo la morte dell'artista.Lo stesso Pica poi rimprovera al Goupil di aver usato dei titoli arbitrari "come è il caso di una testina di gentiluomo seicentesco con in testa un tocco di velluto, battezzato, chissà perchè, col nome di Mulattiere!".Tra le stampe della nostra raccolta ve n'è una (inv. n. 18937) che non è descritta nè dal Beraldi nè dal Pica, però ha le stesse particolarità di altri fogli autentici (tiratura su carta cina non controfondata con l'aggiunta, al di sotto, della firma dell'A. in fotolito) e ci sembra debba essere ritenuta una lastra non completata e non edita dal Fortuny perchè con evidenti difetti di morsura.Vittorio Pica, in un articolo su Emporium, vol. XLIV, agosto 1916, pp. 83-105, precisa che a queste 29 acqueforti vanno aggiunte tre lastre: "Testa di frate, Veduta di città e Accampamento arabo, di formato minuscolo ... rimaste finora inedite".