Bosio, Antonio
Full Name
Bosio, Antonio
Biography
La figura dell'A. non è ben precisata.Il Le Blanc elenca tra gli incisori solo un Gianantonio a cui assegna stampe del sec. XVII più le tavole del Museo Etrusco di Ant. Francesco Gori del 1737.Il Benezit cita un Antonio "sacerdote romano, incisore originario di Malta, op. alla fine del sec. XVI ... ha esplorato ... le catacombe di Roma ed ha eseguito importanti incisioni su questo soggetto, riunite in un libro che ha pubblicato". Sempre il Benezit ricorda un "Gianantonio incisore a bulino nato a Parma e operante in questa città e a Venezia nel XVII secolo".Il Thieme-Becker parla solo di un Giovanni Antonio, op. a Parma e a Venezia fino al 1693, citando come fonte le indicazioni dello Zani riguardanti sia Antonio, sia Giovanni Antonio.A. Davoli, nelle sue schede, precisa che l'Antonio "sacerdote romano" è in realtà il famoso erudito, ma non incisore, autore di "Roma sotterranea". Su questo si veda il lungo articolo in Diz. Biogr. degli Italiani, in cui si riferisce che l'A. delle tavole di quest'opera è Francesco Fulcaro.Sempre il Davoli contesta l'identificazione di Antonio con Gio. Antonio, poichè tutte le stampe che si assegnano al primo sono sempre firmate solo "Antonio". Distingue poi dall'Antonio operante nel Seicento, l'altro incisore che ha firmato sei tavole del Museo Etrusco del 1737.Afferma infine che, caso mai, questo secondo Antonio potrebbe identificarsi con un Giovanni Antonio che R. Gallo ha trovato tra i membri dell'Arte degli Incisori e Stampatori in Roma di Venezia del 1719-1720.Di quest'ultimo artista il Davoli ha trovato una sola stampa nella raccolta Cavazza dell'Archiginnasio di Bologna, il ritratto di Giulio Giustiniani datato 1710 e firmato: "Jo. Antonius Bosius Sculpsit".