Neri, Felice
Full Name
Neri, Felice
Biography
La breve biografia del Neri tracciata da A. Davoli nel suo: "L'incisione reggiana dal '400 all'800" richiede alcune correzioni.Dai documenti dell'Archivio del Comune di Reggio (in ASRe) risulta che nel 1805 egli è "da qualche anno" a Bologna per perfezionarsi alla scuola del Rosaspina grazie ad un sussidio della Municipalità.Nell'agosto di quell'anno egli presenta alla Municipalità stessa uno dei suoi primi lavori, il ritratto del Rubens da Van Dyck, chiedendo di poterglielo dedicare.Nel 1810 egli risulta ancora scolaro del Rosaspina, sempre sussidiato dal Comune; nel febbraio del 1811 invece egli si dichiara in una lettera "incisore di professione in Reggio" e nel marzo successivo, istituendosi la Censura anche sulle incisioni, la Commissione d'Ornato cittadina riferisce al Podestà che gli incisori operanti in città sono solo tre: il Neri, il Rocca e Michele Torreggiani.Dunque l'indicazione trovata in ASRe e trascritta da A. Davoli: "Neri Felice e Lorenzo suo figlio reggiani, di professione incisori, nel 1833 si trovavano a Milano ove vi erano da molto tempo ad eseguire lavori sotto la direzione del celebre Longhi" va interpretata non nel senso che il Neri fosse discepolo del Longhi, ma nel senso che egli era uno dei suoi modesti collaboratori che dovevano preparare le lastre ed incidere le parti meno importanti delle immagini, che poi il Maestro terminava e firmava.Questo spiega come siano così rare e difficili a trovarsi le lastre incise dal Neri a Milano, sebbene là si sia svolta la maggior parte della sua attività.