Morghen, Filippo il vecchio

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Abbiamo già accennato al fatto che le date tradizionali di Filippo: 1730-1807 circa presentano difficoltà (cfr. nota a MORGHEN Antonio il vecchio).Se accettiamo infatti la tesi della Borroni Salvadori che la data di nascita va anticipata di almeno un quindicennio, risulta troppo tardivo il 1807 come data di morte.Questa data deriva dal fatto che la firma "Filippo Morghen" compare sulle tavv. delle "Antiquities of Magna Graecia" del Wilkins edite in quell'anno.Si badi però che le altre opere del nostro A. si collocano in genere entro il 1770; nella Antichità di Ercolano la sua firma appare fino al vol. VIII del 1779 (e non più nel vol. IX del 1792): anche queste tavv. però potrebbero essere state incise nell'intervallo tra il VII e l'VIII vol., cioè tra il 1771 ed il 1779.Il Palmerini riferisce che nel 1790 Raffaello incise il ritratto del padre Filippo, ma non lo incise dal vero, ma da un disegno del fratello Guglielmo, quindi non è detto che nel 1790 il padre fosse ancora vivo.Ci sembra perciò opportuno concludere che le tavv. per l'opera del Wilkins siano di Filippo il giovane, al quale inoltre andranno assegnate tutte le incisioni ottocentesche con tale firma.