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Grasselli, Stefano
Full Name
Grasselli, Stefano
Biography
Artista interessato alla figurazione classica di tipo naturalistico, si esprime attraverso un sapiente uso della pittura ad olio, del disegno, dell'incisione, del graffito su scagliola carpigiana.Attualmente è docente di materie artistiche presso la Scuola Media.BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE:BININI A., "Animali a misura d'uomo", catalogo della mostra tenutasi a Scandiano (RE) nel 1996.FILINI Emanuele, "Dizionario degli artisti reggiani. Arti figurative e decorative". Reggio Emilia, E. Filini, 2003, pag. 191.GUALDI S., "Stefano Grasselli", in "Ultimo Decennio. Arte Contemporanea vocata al 2000", Montecchio, 1997.Il suo stile richiama il modo di dipingere di Omar Galliani, mentre la sua poetica è assolutamente personale; un mondo popolato di animali, iene, lupi, licaoni, coyotes, tutte belve umanizzate che popolano paesaggi fantastici e vogliono rappresentare allegoricamente la lotta per l'esistenza, secondo l'imprescindibile legge di natura "homo homini lupus".In campo incisorio sperimenta le tecniche della puntasecca e dell'acquaforte.Inizia la sua attività artistica come restauratore e decoratore di superfici murali e di materiali lapidei.L'altro soggetto rappresentato è l'uomo stesso, quasi sempre nella versione dell'autoritratto, dell'artista testimone, cronista, cantore delle passioni terrene.Nato nel 1960 a Reggio Emilia, dove vive e lavora. Si diploma all'Istituto d'Arte "G. Chierici" di Reggio Emilia e in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Bologna."REMN fermenti attivi", catalogo della mostra collettiva tenutasi a Gonzaga (Mantova), 14 giugno - 27 luglio 1997 presso l'ex convento di Santa Maria.Stefano Grasselli ha esposto in numerose mostre collettive e personali, a partire dal 1990."Stefano Grasselli. Incisioni" a cura di Nino Squarza. Catalogo della mostra tenutasi a La Vecchia-Vezzano sul Crostolo (Reggio E.) 21 luglio - 29 settembre 2002.Sue opere sono conservate presso la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, a cui ha donato 8 incisioni, presso il Centro Studi "A. Ligabue" di Gualtieri, la Pinacoteca d'Arte Contemporanea di Pavullo nel Frignano (MO), la Collezione Comunale presso la Rocca di Montecchio, la Collezione di Arte Contemporanea del comune di Bibbiano (RE), la Collezione Bipop Carire di Reggio E. e presso altri siti pubblici e privati.