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Full Name
Francia, Francesco Domenico Maria
 
Variants
Afriquen L'
 
Biography
Questo fecondissimo incisore (l'Oretti gli assegna 1500 lastre) ha spesso variato la forma della propria firma; quella prevalente è "DM Francia (con le iniziali in monogr.) fecit" o anche solo il monogr. "DMFF", inoltre presso la raccolta Ortalli della Biblioteca Palatina di Parma abbiamo visto due fogli suoi firmati "gravé par le France Acc. C. (cioè Accademico Clementino).Ancora, vanno assegnate a lui le stampe firmate "L'Afriquen": ce lo dice l'Oretti (vol. IX c. 433 ter verso) che, elencando le opere principali dell'A., scrive: "La B.V. li SS. Luigi Gonzaga e Stanislao Coska, quantunque dica gravé par l'Afriquen è del Francia".Anche sul nostro foglio inv. n. 7929 sulla firma incisa "L'Afriquen" è aggiunto a penna "Francia F...".Allo stesso modo pensiamo si possa essere certi che è del Francia il nostro foglio inv. n. 25139 rappresentante S. Petronio che entra in Bologna, che reca la firma "S. Cifrana fec. 1718".E' facile notare che "Cifrana" è anagramma di "Francia" e d'altra parte non è noto nessun incisore con tale nome; però il Pelliccioni, avendo trovato nel Gabinetto Stampe dell'Archiginnasio di Bologna un altro esemplare di questa incisione ha creduto di aver scoperto un nuovo artista e come tale l'ha pubblicato nel suo Dizionario.A quanto pare l'uso dello pseudonimo non era un fatto insolito nella Bologna del Settecento dato che vi sono alcuni fogli della stessa epoca e dello stesso stile (e quindi potrebbero essere anch'essi del Francia) che recano le firme inverosimili: "Landmen o Nemdnal", "Landgravio o Oivargdnal".Non abbiamo elementi per assegnare ad un artista noto tali pseudonimi e speriamo lo possa fare qualcuno più fortunato di noi.