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Full Name
Zocchi, Cosimo
 
Biography
La figura di questo artista è piuttosto sfuggente. Il primo autore che lo cita è lo Zani, che non conosce i suoi dati biografici e si limita a dirlo incisore attivo a Firenze nel 1787. Il Moschini invece lo cita una volta sola (assieme a Giuseppe Zocchi) come operante a Venezia alla scuola del Wagner e autore di due paesaggi dallo Zais.Dal Moschini probabilmente deriva il Benezit, che lo dice italiano, probabilmente fratello di Giuseppe e allievo del Wagner (a Venezia).Dei due fogli incisi alla scuola del Wagner se ne conserva uno nella raccolta personale di chi scrive: è un paesaggio in-fol. per largo dal tit.: "De' suoi sudori il villanel si pasce" ("Zais pinx; Appo Wagner Ven.a...") ma è firmato solo "Zocchi scul.", il che non ci consente di assegnarlo con certezza a Cosimo e men che meno di far diventare costui veneziano. E' evidente infatti che come è possibile che un veneziano si sia trasferito a Firenze, è altrettanto possibile che un fiorentino si sia recato temporaneamente a perfezionarsi a Venezia. Anche il Bartolozzi fece questo percorso.Ci sembra probabile dunque che Cosimo fosse fiorentino. Infatti tutte le altre stampe che conosciamo di lui si collocano in ambiente toscano, tranne una, raffigurante S. Francesco di Sales, la Vergine col Bambin Gesù e la Trinità (Racc. Bertarelli, art. g. 14-45), che, essendo tratta da un dipinto dell'Amiconi, può essere considerata una prova di una sua breve permanenza a Venezia.Le due date che abbiamo indicato, 1769 e 1799, sono quelle dei ns. nn. inv. 15470-71 e 15467. La seconda data potrebbe essere posticipata, visto che troviamo la firma di Cosimo su una Carta della Toscana inserita in: FONTANI F., Viaggio Pittorico della Toscana. Firenze 1801-1803; è sempre possibile però che le lastre inserite in volumi siano state eseguite in precedenza.Un'ultima osservazione: il nome Cosimo è certo fiorentino e se lo è anche il nostro Cosimo, come è necessario ritenere, va ritenuto non fratello del Giuseppe veneziano, ma caso mai figlio del Giuseppe fiorentino.